SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO (D.LGS 81/08)

Prezzo 183 €
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SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO (D.LGS 81/08)
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ECM - Educazione continua in medicina
On-line
32 ore
Prezzo 183 €

Descrizione

Formare ed aggiornare il personale socio sanitario sulla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs81/08); Fornire le informazioni e le conoscenze di base utili ai singoli operatori per la prevenzione dei rischi durante le attività operative; Far acquisire la formazione prevista dal D.lgs 81/08 nelle modalità indicate dai nuovi Accordi Stato Regione del 21/12/2011 (G.U n. 8 del 11/01/2012) per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Programma

Modulo 1. FORMAZIONE NORMATIVA - GIURIDICA (6 ore)
 
Lezione1. Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori
Le principali disposizioni italiane in materia di salute e sicurezza;
La Struttura generale del D.Lgs 81/08;  
 
Lezione 2. Responsabilità civile, penale e amministrativa
Il codice civile e penale; Tipi di responsabilità; responsabilità civile; responsabilità penale, responsabilità amministrativa; Copertura assicurativa Inail; 
Il D.Lgs. 231/2001: La responsabilità amministrativa da reato; descrizione dei principali articoli del D.Lgs 231/2001; 
 
Lezione 3. I soggetti interessati alla sicurezza nei luoghi di lavoro
I Soggetti Interessati: Datore di lavoro; Dirigente; Preposto; Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Addetto al servizio di prevenzione e protezione; Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Medico competente; Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
Gli organismi istituzionali e le procedure ispettive: ASP – Dipartimento di Prevenzione; INAIL; ex ISPESL ; ex IPSEMA;  Organismi Paritetici;
 
Lezione 4. Misure generali di tutela
Misure generali di tutela (art. 15 D.Lgs 81/08)
 
Lezione 5. Obblighi e responsabilità delle figure interessate al sistema di prevenzione aziendale
Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti; Delega di funzioni: Obblighi dei lavoratori; Obblighi del medico competente; Obblighi di altre figure individuate dal D.Lgs 81/08; Il sistema sanzionatorio
 
Lezione 6. Il Servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Compiti, obblighi e responsabilità del preposto; Compiti, obblighi e responsabilità  delle altre figure principali individuate dal D.Lgs 81/08; Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione.
La gestione degli infortuni, dei mancati infortuni e degli incidenti.
La gestione degli infortuni, dei mancati infortuni e degli incidenti;
Le risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;
 
Modulo 2. FORMAZIONE GESTIONALE  (6 ore)
 
Lezione 1. I Modelli di Organizzazione e di Gestione della Sicurezza
Modelli di organizzazione e di gestione  (D.Lgs. 81/08 Art. 30); Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell'art. 18 del D. Lgs. n. 81/08; Il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione
 
Lezione 2. Sistemi di Gestione della Sicurezza SGSL UNI INAIL
Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL):  concetti base;  Struttura delle Linee Guida UNI INAIL:  Finalità, Sequenza ciclica di un SGSL, La politica per la sicurezza e salute sul lavoro, Pianificazione, Struttura e organizzazione del sistema, Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema.
 
Lezione 3. Sistemi di Gestione della Sicurezza OHSAS 18001
Cenni alla norma internazionale OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series); Iter di certificazione del sistema di gestione della sicurezza; Cenni alla integrazione di sistemi 
 
Lezione 4. Comparazione requisiti art. 30 81/08 e modelli organizzativi  di riferimento
La Circolare del Ministero del Lavoro del 11/07/2011; Indicazioni per l'adozione del sistema disciplinare nel modello di organizzazione e gestione ex art.30 del D.Ls 81/08; Tabella di correlazione tra BS OHSAS 18001:2007, IS0 9001:2008 e ISO 14001:2004; Tabella di correlazione tra i requisiti richiesti dall'art.30, D.Lgs. 81/2008, con quelli delle linee guida UNI INAIL e delle BS OHSAS 18001:2007
 
Lezione 5. Documentare la Sicurezza 1
Il Documento di analisi e valutazione del rischio: Riferimenti normativi, Oggetto della valutazione dei rischi, Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi; Profilo di rischio, Lavoratori a rischio; Procedure in materia di tutela delle lavoratrici madri;
 
Lezione 6. Documentare la Sicurezza 2
Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI); gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione (art. 26 D.Lgs. 81/2008).
La gestione della documentazione tecnico amministrativa (art. 53 D.lgs. 81/2008);
 
 
 
Modulo 3. FORMAZIONE TECNICA (14 ore)
 
Lezione 1.  Classificazione dei rischi
Rischi per la Sicurezza; Rischi per la Sicurezza dovuti a rischi di natura infortunistica; Rischi per la salute dovuti a rischi di natura igienico ambientali; Rischi per la sicurezza e la salute dovuti a rischi di tipo trasversale; Rischi collegabili al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi e alla  tipologia contrattuale;
 
Lezione 2. Criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi
Principi per la valutazione dei rischi in base ai fattori di rischio; Un approccio graduale a fasi: Individuare i pericoli e le persone a rischio, Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi, Decidere l'azione preventiva,  Intervenire con azioni concrete, Controllo e riesame;
Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio.
 
Lezione 3. Rischi cancerogeni e mutageni
Termini e Concetti base; Classificazione degli agenti cancerogeni e mutageni: Classificazione CE, classificazione IARC; Sostanze cancerogene e/o mutagene secondo il DLgs. 81/08; Frasi di rischio; Riferimenti normativi; elenco degli agenti cancerogeni suddivisi per comparto lavorativo;
 
Lezione 4. Rischi derivante da fattori organizzativi e gestionali
D.Lgs 81/08 Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi; Obblighi del Datore di Lavoro; Valutazione dei rischi; Informazione, formazione e addestramento.
Rischi trasversali; il lavoro notturno; la Direttiva comunitaria 93/104/CE; il D.Lgs. 532/99 "Disposizioni in materia di lavoro notturno" che ha recepito la Direttiva comunitaria 93/104/CE; la Circolare n. 8 del 3 marzo 2005 del Ministero del Lavoro;
La costrizione lavorativa; La circolare Inail 71/2003 sulla costrittività organizzativa; stress da lavoro correlato e D.Lgs. 81/08; l'accordo interconfederale  9/06/2008; Linee guida Inail e Indirizzi della Regione Lombardia sullo stress correlato.
 
Lezione 5. Microclima
Il microclima; Fisiologia della termoregolazione: La temperatura corporea, Omeotermia, Scambio termico, Conduzione, Convezione, Irraggiamento, Evaporazione, Cessione dell'energia termica, Acclimatazione controllata; Microclima in ambienti moderati; Microclima in ambienti caldi; Valutazione del Comfort microclimatico: Indici microclimatici, Equazione del bilancio termico
 
 
 
 
Lezione 6. I Rischi fisici
Concetti base: Agenti fisici, Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, campi elettromagnetici, Radiazioni ottiche artificiali "ROA"; Esempi di sorgenti; I soggetti particolarmente sensibili al rischio  Radiazioni ottiche artificiali;
 
Lezione 7. Il rischio elettrico
Il rischio elettrico; Contatto diretto; Contatto indiretto; Arco elettrico; Incendi di origine elettrica; Le sovracorrenti negli impianti; Dispersioni e correnti di guasto a terra; Cattivi contatti; Guasti nelle apparecchiature;
 
Lezione 8. Prevenzione e gestione delle emergenze
Protezione contro i contatti diretti: Protezioni Totali, Protezioni Parziali, Interruttore differenziale; Protezioni contro i contatti indiretti: Protezioni con e senza interruzione automatica del circuito, I locali o gli ambienti isolanti; misure protettive; Comportamenti in caso di emergenza; Alcune semplici misure preventive; I Consigli IMQ per la sicurezza.
 
Lezione 9. Il rischio elettrico e D.Lgs 81/08
Il rischio elettrico: riferimenti normativi: Obblighi del datore di lavoro, valutazione dei rischi elettici, Requisiti di sicurezza, Lavori sotto tensione, Lavori in prossimità di parti attive, Valori delle tensioni nominali di esercizio delle macchine ed impianti elettrici, Protezioni dai fulmini,  Protezione di edifici, impianti strutture ed attrezzature, Verifiche e controlli.
 
Lezione 10. Prevenzione degli incendi
Quadrilatero del fuoco; le sostanze estinguenti: acqua, schiuma, polveri, gas inerti, idrocarburi alogenati (HALON), agenti estinguenti alternativi all'halon; Procedure operative da adottare in caso di emergenza; il Piano di emergenza; Procedure da attuare in caso di incendio; Procedure per l'esodo.
 
Lezione 11. Il D.M 10 marzo 1998
Il DM 10 Marzo 1998: struttura e articoli principali; Linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi  di  lavoro: valutazione dei rischi, identificazione dei pericoli di incendio,  identificazione dei lavoratori e di altre persone esposte ai rischi di incendio, eliminazione o riduzione dei rischi di incendio,  classificazione del livello di rischio di incendio, adeguatezza delle misure di sicurezza.
 
Lezione 12. I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)
DPI e D.Lgs 81/08; Tipologie di DPI: Protezione delle vie respiratorie, Protezione degli arti superiori, Protezione degli occhi, Protezione dell'udito, Protezione del capo, Protezione degli arti inferiori, Protezione da cadute dall'alto, Protezione del corpo e della pelle.
 
DALL LEZIONE 4 DIRIGENTI 16 ORE MODULO 2
Lezione 13. Primo soccorso e gestione delle emergenze
Primo soccorso; riferimenti normativi; Il Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388; L'organizzazione del primo soccorso;
Procedure operative da adottare in caso di emergenza; il Piano di emergenza; Procedure da attuare in caso di incendio; Procedure per l'esodo.
 
Lezione 14. La Gestione dei rifiuti sanitari
(I rischi associati ai rifiuti sanitari: rischio chimico, rischio infettivo, rischio meccanico;  il processo di Gestione dei rifiuti; classificazione e attribuzione del codice CER)
 
 
  
Modulo 4. RELAZIONALE – (6 ore)
 
Lezione 1. Informazione, formazione e addestramento
Formazione, informazione e addestramento (Sez. 4 D.Lgs 81/08); La formazione dei giovani, degli adulti e dei lavoratori stranieri.
Consultazione e partecipazione degli RLS; Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione degli RLS:
 
Lezione 2. Introduzione alla comunicazione
I principali modelli di comunicazione; Comunicazione univoca e biunivoca; Comunicazione aziendale; Comunicazione formale e informale
 
Lezione 3. Funzioni della Comunicazione
Efficacia ed efficienza del processo comunicativo;  Gli ostacoli della comunicazione; La comunicazione non verbale
 
Lezione 4. La Comunicazione interpersonale nella sanità
Elementi essenziali nella comunicazione interpersonale: competenza, empatia, controllo, fiducia, apertura; aspetti da tenere conto nella comunicazione interpersonale; alcune semplici regole per migliorare la comunicazione interpersonale
 
Lezione 5. Ascolto attivo in ambito sanitario
Ascolto passivo; ascolto selettivo; ascolto debole; ascolto attivo; le barriere nella comunicazione interpersonale; la postura; la riformulazione; atteggiamenti da evitare
 
Lezione 6. Consenso Informato e Comunicazione
Comunicazione e consenso informato; fondamenti costituzionali; consenso informato e giurisdizione; processo formativo; requisiti del consenso informato
 
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
La verifica finale dell'apprendimento avviene attraverso la somministrazione a tutti i partecipanti di un test a scelta multipla in cui la scelta delle domande tiene conto del programma esposto e della copertura dello stesso. Il test finale comprende domande ognuna con quattro risposte possibili di cui solo una esatta. I test erogati in modo automatico tramite la piattaforma di E-Learning su cui avviene la fruizione dei corsi in modalità FAD, prevedono inoltre la variazione casuale ma sistematica dell'ordine dei quesiti e dell'ordine della risposta esatta.
 
Il punteggio assegnato ad ogni domanda a risposta multipla può essere 0 (selezione di una delle risposte errate) oppure 1 (selezione della risposta esatta). Viene considerato sufficiente il punteggio che si ottiene raggiungimento il 75%  del punteggio massimo.
 
 

Destinatari

La natura delle problematiche trattate rende ampio la platea dei possibili destinatari di questo evento, il Corso è rivolto a tutti gli operatori sanitari (Datori di Lavoro, lavoratori, dirigenti, preposti, addetti alla sicurezza, ecc) che per la natura delle attività svolte (contatto diretto o indiretto con fonti di rischio di varia natura: elettrico, biologico, chimico, da radiazioni, ecc) o per l'espletamento di incarichi connessi al Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) necessitano delle conoscenze relative alle norme comportamentali di base per la riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro.

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Llamada gratuita de lunes a viernes de 9h a 20h

Metodologia

Il corso si svolge in modalità e-learning

Prezzo

Prezzo 183 €
IVA inclusa
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO (D.LGS 81/08)
Delta Comunicazione s.r.l.
Campus e sedi: Delta Comunicazione s.r.l.
Delta Comunicazione s.r.l.
Via di Sommacampagna, 9 00185 Roma
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