Descrizione
Lo sceneggiatore, partendo da un'idea originale o da materiale già esistente (ad es. un romanzo, un testo teatrale o un fatto realmente accaduto), la trasformano in una "storia per immagini", suddivisa in scene, sequenze e inquadrature. Si tratta di una figura centrale nella fase di realizzazione e di organizzazione del lavoro dell'industria cinematografica e televisiva.
Attività lavorativa
L'attività dello sceneggiatore si svolge in due contesti principali: quello radiotelevisivo e quello cinematografico.

La realizzazione di una sceneggiatura prevede generalmente lo svolgimento delle seguenti fasi:
- La stesura di un soggetto (quando questo non sia già definito), cioè del film scritto sotto forma di racconto.
- La definizione della scaletta (cioè dell'ossatura della storia) che consiste nella trama dettagliata, scena per scena, delle vicende del film, secondo un elenco degli avvenimenti esposti in ordine sequenziale.
- La descrizione approfondita dei contenuti dei film e di altri generi televisivi, in cui i vari personaggi cominciano ad interagire tra di loro (quello che viene definito il trattamento).
- La stesura della sceneggiatura, che si compone di una struttura narrativa ben definita, divisa in tre parti (inizio, parte centrale e parte finale).

Se il prodotto da realizzare è una serie televisiva, lo sceneggiatore anziché presentare le sceneggiature complete dei singoli episodi propone al committente un progetto, ovvero un documento di una decina di pagine, contenente i seguenti elementi: titolo; nome dell'autore; formato (durata in minuti dei singoli episodi); descrizione della serie; profilo dei personaggi; soggetti relativi a singoli episodi.

Lo sceneggiatore svolge quindi i seguenti compiti, che corrispondono ad una serie di regole che dovrebbero essere seguite per una corretta drammatizzazione della storia che si sta raccontando:
- Concentrare le situazioni in un'unità narrativa compatta, richiedendo un'attenzione limitata da parte dello spettatore.
- Esasperare emozionalmente gli eventi, al fine di ottenere l'identificazione dello spettatore con i personaggi.
- Intensificare i sentimenti.
- Organizzare gli elementi della sceneggiatura secondo una gerarchia prioritaria.

Lo sceneggiatore può lavorare in completa autonomia o, al contrario, all'interno di un gruppo più o meno numeroso.

Questo profilo si relaziona costantemente con il produttore durante la fase di scrittura e con il regista durante quella di realizzazione dell'opera audiovisiva.
Profilo professionale
Per fare lo sceneggiatore devi conoscere i principi generali della regia, delle inquadrature, delle possibilità espressive della cinepresa e dei principali problemi di produzione di un film.

Devi avere un'ottima padronanza della lingua italiana e saper utilizzare le applicazioni informatiche più diffuse (in particolare i programmi di videoscrittura), Internet e la posta elettronica.

E' inoltre indispensabile la conoscenza di almeno una lingua straniera (possibilmente l'inglese) e possedere una solida cultura di base (preferibilmente di tipo umanistico).

Nel tuo operato dovrai dimostrare fantasia e creatività, una spiccata curiosità, sensibilità nel percepire le sfumature degli eventi e dei personaggi, capacità di analisi e valutazione critica, flessibilità nell'approccio ai problemi.

Dovrai dimostrare di avere ottime capacità comunicative e relazionali, oltre ad una buona predisposizione al lavoro di gruppo.