Descrizione
L'agente di polizia penitenziaria appartiene alle Forze di Polizia. Le sue funzioni principali sono garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti di detenzione e partecipare alle attività di osservazione e trattamento rieducativo di detenuti.
Attività lavorativa
Il Corpo di Polizia penitenziaria (ex corpo degli agenti di custodia) dipende dal Ministero di Grazia e Giustizia, è un corpo civile e fa parte delle Forze di polizia. L’agente di polizia penitenziaria provvede: - All'esecuzione delle misure cautelari della custodia in carcere, delle pene e delle misure di sicurezza detentive, delle misure alternative alla detenzione (compresi servizi di guardia e piantonamento nelle strutture). - All'attuazione della politica dell'ordine e della sicurezza degli istituti e servizi penitenziari e del trattamento dei detenuti e degli internati, nonché dei condannati ed internati ammessi a fruire delle misure alternative alla detenzione. - Alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti. - Al livello di ufficiale, al coordinamento tecnico operativo e alla direzione e amministrazione del personale penitenziario, nonché al coordinamento tecnico-operativo del predetto personale. Tra le funzioni aggiuntive che l’agente può ricoprire ci sono: - Quelle di polizia stradale (ai sensi dell'art. 12 del Codice della strada). - Partecipare al mantenimento dell'ordine pubblico. - Svolgere attività di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza anche al di fuori dell'ambiente penitenziario. - Svolgere attività di scorta a tutela di personalità istituzionali (Ministro della giustizia, sottosegretari di stato) e di magistrati. Al personale appartenente al ruolo di agenti e assistenti sono attribuite mansioni esecutive, in particolare la vigilanza sulle attività lavorative e ricreative organizzate negli istituti per i detenuti. Gli agenti effettivi sono contemporaneamente agenti di pubblica sicurezza e agenti di polizia giudiziaria. Al personale appartenente al ruolo di sovrintendenti, sono attribuite funzioni simili a quelle previste per gli agenti effettivi ma implicanti un maggiore livello di responsabilità nonché il coordinamento di unità operative. I sovrintendenti sono sia agenti di pubblica sicurezza sia ufficiali di polizia giudiziaria. Gli ispettori, infine, hanno mansioni di concetto che richiedono adeguata preparazione professionale nonché funzioni di direzione e coordinamento di unità operative. Gli ispettori sono sia agenti di pubblica sicurezza sia ufficiali di polizia giudiziaria
Profilo professionale
Le conoscenze, competenze e abilità pratiche che dovrai acquisire per questa professione riguardano diversi ambiti.

Dovrai, innanzitutto, possedere conoscenze teoriche e tecniche in materia di sicurezza, diritti umani e sulle principali norme e leggi che regolano il settore.

Riguardo le attitudini personali, è fondamentale che tu possieda:
- Un grande interesse rispetto alle attività di controllo, vigilanza, osservazione, nonché prevenzione.
- Un profondo rispetto per la sicurezza pubblica, fondato sui principi della legalità e sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona.
- Buone abilità comunicative, la capacità di relazionarti con tutti e di ascoltare.
- Una buona attitudine alla collaborazione con i superiori e colleghi.

E' anche necessario che tu sia disponibile a fare orari flessibili e straordinari o a lavorare nei fine settimana, durante le festività, di notte e di giorno.

E', infine, importante che tu abbia una buona forma fisica, perchè devi passare molte ore in piedi.