"Intervista a Patrizia Mantisi: Asilo Nido"Winnie The Pooh""

Intervista

Le attività socio-ricreative, secondo studi scientifici, aiutano i bambini a elaborare criticamente una serie di stimoli, nella salvaguardia della libera espressione delle proprie potenzialità ed esperienze, da arricchire con l'incontro degli altri, con uno spirito di accettazione della diversità. Uno dei luoghi in cui queste parole prendono forma è l'asilo nido: una struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, che precede l'ingresso alla scuola materna. La redazione di Educaweb.it ha il piacere di intervistare Patrizia Mantisi, fondatrice dell'asilo nido "Winnie the Pooh".


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Redazione di Educaweb.it
Patrizia, ci racconti com'è nata l'idea di aprire un asilo nido. 
Ho sempre avuto il sogno di creare una struttura tutta mia, nella quale poter stare a contatto con i bambini. I miei studi accademici hanno accresciuto la mia passione per la cura dei bambini e mi hanno permesso di acquisire consapevolezza delle pratiche educative.
Attraverso l'utilizzo di locali molto grandi, sono riuscita ad aprire il mio primo asilo aziendale, per conto dell'azienda Moncada Energy. Durante il primo anno, io e le mie collaboratrici abbiamo avuto tantissime richieste; per questo motivo, quattro anni fa ho coronato il mio sogno e ho creato un asilo nido privato. Si tratta di una realtà pressoché unica nella provincia Agrigento – più precisamente a Porto Empedocle - che accoglie ormai tanti bambini, che creano un rapporto umano molto profondo con le educatrici
Ci terrei a chiarire la differenza tra un asilo nido e una ludoteca, data la confusione diffusa tra i due termini: le ludoteche sono aree dedicate esclusivamente al gioco, in cui i genitori si recano assieme ai propri figli e restano con loro per tutto il tempo. Gli asili nido – come il nostro – sono luoghi che nascono per soddisfare le esigenze delle famiglie, che spesso sono impegnate a lavoro durante tutto il giorno e trovano nelle educatrici delle persone capaci di dare amore ai loro figli, ma anche di educarli.

Quali sono le caratteristiche principali di un asilo nido? Perché è positivo che i bambini prendano parte a delle attività di gruppo?
L'asilo nido accoglie bambini tra i 3 mesi e i 3 anni di età. Al suo interno lavorano delle educatrici preparate che svolgono, assieme ai bambini, attività diverse a seconda della fascia d'età. Nel nostro asilo nido, ad esempio,  è molto amata l'attività grafico- pittorica, che ha l'obiettivo di far conoscere il mondo attraverso la manipolazione.
I bambini dai tre mesi a 1 anno preferiscono stare soli e instaurano con le educatrici un rapporto molto fisico. Le attività di gruppo per i bambini dai 2 ai 3 anni sono fondamentali e contribuiscono a farli crescere, a far conoscere loro il proprio corpo e ad approcciarsi al linguaggio. Stando a contatto con gli altri, iniziano a scoprire la condivisione dei giochi e formano il loro carattere. Il Giro Tondo e le attività sportive insegnano a stare con gli altri e a rispettare le regole.

Quanto è importante la formazione accademica per la gestione di una ludoteca? Quanto ha imparato tra i libri e quanto sul campo?
La formazione accademica è molto importante e la si vede soprattutto nelle modalità con cui le educatrici affrontano casi complicati, come bambini affetti da patologie psichiche o motorie. Ma il titolo non basta. È fondamentale avere pazienza e tanto amore per i bambini: non è un lavoro che chiunque potrebbe fare e su questo si migliora col tempo. A luglio abbiamo concluso le attività con 22 bambini, ognuno con le sue debolezze, preoccupazioni e peculiarità: vederli sorridere quando entrano nella nostra struttura ci ripaga di ogni sforzo!

Tantissimi giovani si trovano ad affrontare la difficile realtà del mondo del lavoro, soprattutto nel settore della formazione. Quali sono secondo lei le qualità su cui lavorare, per emergere?
La parola chiave per emergere è sicuramente: affidabilità. Certo, la qualifica è molto importante ma, essendo i costi di assunzione molto alti e la responsabilità enorme, è fondamentale che il capo si possa fidare. Le mie collaboratrici, ad esempio, sono le stesse da quando ho aperto il primo asilo: hanno dai 30 ai 40 anni e i genitori sanno che sono esperte e professioniste. Altra caratteristica fondamentale è avere un temperamento calmo: quando tutti piangono bisogna innanzitutto indossare un bel sorriso!

Quali sono i progetti di cui va maggiormente fiera? 
Il nostro asilo nido si trova accanto a un palazzetto e spesso portiamo i bimbi più grandi, che amano fare sport. Ogni anno, a luglio, organizziamo delle gare sportive con delle vere e proprie premiazioni. Abbiamo inoltre una piscina tutta nostra.
I nostri bambini amano anche i laboratori creativi. A maggio ho portato un mulino nella mia struttura: hanno infilato il grano nel mulino e hanno fatto la farina. Per loro è stata un'esperienza sensazionale! Le nostre attività nascono spesso dalla fantasia dei piccoli, che sono per noi fonte d'ispirazione.