Descrizione
L'animatore turistico organizza il tempo libero e cura il benessere dei clienti nelle località di soggiorno, mediante attività ricreative, sportive e culturali. Lavora presso i villaggi turistici o gli alberghi, i camping, i residence e le navi e spesso è specializzato in ambiti specifici (istruzione sportiva, musica, spettacolo, ecc.)
Attività lavorativa
L'animatore turistico deve progettare tutte le sue attività dopo aver interpretato le esigenze della clientela, con l'obiettivo di realizzarne le aspettative a seconda del luogo e del tipo di vacanza. Le attività proposte dall'animatore turistico dipendono generalmente dal contesto in cui egli si trova ad operare: All'interno dei villaggi turistici ubicati in località balneari svolge mansioni specialistiche (corsi di nuoto, wind surf, ginnastica in acqua, ecc.) e ludiche (giochi, tornei, gare o attività ricreative per bambini, feste, spettacoli di mimo, danza e cabaret, accompagnamento in discoteca). Durante una crociera o in montagna nei mesi invernali, le sue attività sono necessariamente più limitate e spesso svolte al coperto. Nelle grandi strutture turistiche, ogni animatore tende a specializzarsi in un particolare settore: musica, teatro, sport, cabaret, allestimenti scenografici, ecc. L’animatore ha anche compiti di orientamento generico, di soluzione di piccoli problemi, di sblocco delle situazioni di tensione. Lavora a stretto contatto coi turisti ed eventualmente con gli altri colleghi dell'équipe di animazione. I suoi strumenti di lavoro sono articoli sportivi o ludici, materiali per modellare maschere e costumi o allestire scenografie, strumenti musicali. Lavorare in questo ruolo significa scegliere di stare lontani da casa per periodi di tempo anche molto lunghi ed adattarsi ad una giornata lavorativa senza orari. Le attività da svolgere, infatti, sono generalmente incessanti e spesso al lavoro diurno, relativo alla propria specializzazione, si aggiungono gli intrattenimenti serali legati all'animazione 'classica'. In altri casi, invece, si lavora con il compito, più limitato nel tempo, di intrattenere solo in alcuni momenti gli ospiti di alberghi e campeggi, come ad esempio le serate.
Profilo professionale
Se vuoi fare l’animatore turistico devi: - Avere doti di simpatia, voglia di giocare o facilità a stare con gli altri. - Essere capace di lavorare in équipe, pianificare e organizzare il tuo lavoro, cogliere le esigenze di intrattenimento e partecipazione delle diverse fasce di utenza. - Possedere una tua 'specializzazione' nel mondo dello spettacolo, della cultura, della musica o dello sport. - Avere un ampio bagaglio di conoscenze sportive e a volte anche i relativi brevetti. - Avere la capacità di adattarti, collaborare e resistere alle situazioni di tensione e stress. - Avere una buona capacità di comunicare e di stabilire un immediato contatto con gli altri. Caratteristica di questa professione è anche l'età media molto bassa: gli animatori hanno generalmente fra i 18 ed i 30 anni al massimo, anche se per alcuni ruoli, come per esempio il capo villaggio, ci può essere qualche eccezione. E' spesso richiesta anche la conoscenza delle lingue straniere, ma non sempre: ogni tour operator sceglie in modo diverso i propri animatori e in questa scelta incide anche l'area geografica cui vieni destinato. Ti servirà infine la conoscenza di nozioni basilari di psicologia sociale e turistica e delle tecniche di aggregazione e socializzazione più importanti.