Sai cosa sono i buoni lavoro INPS?

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Il Jobs Act prevede alcune novità per il lavoro saltuario. Per saperne di più leggi l'articolo.


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Redazione di Educaweb
Parlando del Jobs Act e delle novità che saranno introdotte dalla nuova riforma del lavoro, avrete sicuramente sentito nominare anche i cosiddetti buoni lavoro o voucher INPS. Sapete di cosa si tratta? Queste forme di pagamento possono essere utilizzate per le prestazioni di lavoro non continuative, ma di tipo occasionale e saltuario. Un esempio sono i lavori stagionali svolti dagli studenti nel periodo estivo, o le attività di colf, badanti o baby sitter che non hanno un carattere di continuità. Vediamo allora di capire meglio di cosa si tratta e quali sono le novità previste dal Jobs Act a questo proposito. 
 
Il lavoro accessorio
Quando parliamo di lavoro accessorio, ci riferiamo a una particolare modalità di prestazione lavorativa utile per regolamentare le prestazioni occasionali che non possono essere ricondotte ad un contratto di lavoro perché, appunto, sono svolte in modo saltuario. Il pagamento avviene attraverso i buoni lavoro o voucher. 
 
Buoni lavoro INPS: chi può utilizzarli
I "committenti" del lavoro accessorio, ossia coloro che impiegano lavoratori saltuari in forma di buoni lavoro possono essere:
 
- famiglie;
- enti senza fini di lucro;
- soggetti non imprenditori;
- imprese familiari;
- imprenditori agricoli;
- imprenditori operanti in tutti i settori;
- committenti pubblici.
 
Chi può ricevere i voucher?
Possono accedere al lavoro accessorio:
 
- pensionati;
- studenti nei periodi di vacanza: giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti all'università o a istituti scolastici di ogni ordine e grado;
- chi percepisce prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito, cassaintegrati, titolari di indennità di disoccupazione ASpI, disoccupazione speciale per l'edilizia e i lavoratori in mobilità;
- lavoratori part-time;
- cittadini extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno. 
 
Come riscuotere i voucher?
Dopo aver svolto la propria attività lavorativa, il lavoratore potrà riscuotere i buoni lavoro INPS presso gli uffici postali, per via telematica, presso le tabaccherie accreditate oppure in banca. 
 
Le novità del Jobs Act
Il Jobs Act di Renzi ha previsto alcune novità riguardo al lavoro accessorio. La più importante è sicuramente l'aumento del tetto limite per il pagamento delle prestazioni fino a 7mila euro (annuali) rispetto ai 5.050 precedenti. Le prestazioni svolte per un singolo committente non dovranno superare i 2000 euro, mentre i compensi per i lavoratori che già beneficano di ammortizzatori sociali dovranno tenersi entro la soglia dei 3000 euro annuali.
 
Se sei studente stai pensando di sfruttare le vacanze estive per lavorare e mettere da parte un po' di risparmi, i buoni lavoro potrebbero essere una possibile forma di pagamento. Continua a seguirci su www.educaweb.it se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime novità dal mondo del lavoro!