Master in Assistenza Socio Sanitaria a Persone non Autosufficienti in Istituzioni Sociali - Diploma Certificato da un Notaio Europeo

Prezzo 1.400 €
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Mare Nostrum Business School
Master in Assistenza Socio Sanitaria a Persone non Autosufficienti in Istituzioni Sociali - Diploma Certificato da un Notaio Europeo
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Master
On-line
1500 ore
Prezzo 1.400 €

Descrizione

Grazie a questa esperienza si potrà scoprire il supporto nell'organizzazione di interventi in campo istituzionale, l'intervento nell'attenzione alle persone non autosufficienti e al loro ambiente, i protocolli di azione nell'accoglienza e ricevimento dei residenti, il supporto nell'organizzazione di attività per persone non autosufficienti nelle istituzioni, l'intervento nell'attenzione igienico - sanitaria nelle istituzioni.
Successivamente si studieranno aspetti molto interessanti come l'adempimento delle norme di pulizia dei materiali e degli strumenti sanitari, il supporto psicosociale, l'attenzione relazionale e comunicativa, l'animazione sociale per le persone non autosufficienti, il mantenimento e il miglioramento delle attività quotidiane e delle tecniche di comunicazione con le persone non autosufficienti nelle istituzioni.

Lo studente potrà accedere a un corso iniziale, gli spiegheranno il metodo di studio, per poi essere seguito anche dopo aver ricevuto il proprio titolo di studio ricevendo ulteriori informazioni su Campus Virtuale e su Mare Nostrum Business School.

Programma

PARTE 1. SUPPORTO NELL'ORGANIZZAZIONE DI INTERVENTI IN CAMPO ISTITUZIONALE

UNITÀ FORMATIVA 1. SUPPORTO NELL'ORGANIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE ISTITUZIONI SOCIALI

UNITÀ DIDATTICA 1. INTERVENTO NELL'ASSISTENZA ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E AL LORO AMBIENTE

1. Istituzioni e programmi di assistenza socio sanitaria per persone non autosufficienti.
2. Ruolo dei diversi professionisti dell'assistenza socio sanitaria diretta. Il team
interdisciplinare.
3. Compiti dell'assistente socio sanitario. Competenza e responsabilità nelle aree.

UNITÀ DIDATTICA 2. PROTOCOLLI D'AZIONE NELL'ACCOGLIENZA E NEL
RICEVIMENTO DEI RESIDENTI

1. Attenzione alle persone non autosufficienti in base al loro grado di dipendenza: dipendenza moderata, grave ed elevata.
2. Principio etico dell'intervento sociale con persone non autosufficienti
3. Assistenza completa nell'intervento

UNITÀ FORMATIVA 2. SOSTEGNO NELL'ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITÀ
PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI IN ISTITUZIONI

UNITÀ DIDATTICA 1. PARTECIPAZIONE ALLA PREPARAZIONE DELLE
ATTIVITÀ NELLE ISTITUZIONI SOCIALI

1. Protocolli d'azione.
2. Partecipazione dell'utente alle attività quotidiane dell'istituzione.
3. Autonomia dell'utente
4. Accompagnamento nelle attività della vita quotidiana dell'utente secondo le istruzioni del professionista responsabile
5. Informazioni agli utenti per lo sviluppo delle attività.
6. Incoraggiare la partecipazione: la motivazione.

UNITÀ DIDATTICA 2. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NELLE ISTITUZIONI SOCIALI

1. Protocolli d'azione.
2. Trasmissione all'utente di informazioni sulle attività facoltative, volontarie e obbligatorie.
3. Manipolazione dei materiali più comuni per le attività nelle istituzioni sociali e
realizzazione di inventari e liste.
4. Revisione dello stato degli ausili tecnici.
5. Distribuzione e adattamento degli spazi e dei mobili.
6. Verifica delle condizioni di sicurezza e di accessibilità.
7. Registro di incidenze.

UNITÀ DIDATTICA 3. PARTECIPAZIONE ALL'ORGANIZZAZIONE
FUNZIONALE IN UN'ISTITUZIONE SOCIO SANITARIA

1. Distribuzione dei lavori.
2. Trasmissione di informazioni: adattamento del linguaggio alle esigenze dell'utente.
3. Utilizzo degli indicatori di qualità degli interventi.

UNITÀ DIDATTICA 4. COLLABORAZIONE AL PIANO DI ASSISTENZA
INDIVIDUALIZZATO E ALLA DOCUMENTAZIONE DI BASE DEL LAVORO

1. Piano di assistenza personalizzato
2. Il dossier individuale dell'utente. Composizione.
3. Protocolli d'azione.
4. Fogli di incidenza: completamento.
5. Uso della documentazione socio sanitaria gestita negli istituti per persone non
autosufficienti.
6. Raccolta e trasmissione di informazioni al team di lavoro e al team interdisciplinare.

PARTE 2. INTERVENTO NEL CAMPO DELL'ALIMENTAZIONE E DELL'IGIENE NELLE ISTITUZIONI


UNITÀ DIDATTICA 1. SVOLGIMENTO DELL'IGIENE E DELLA PULIZIA DELLA PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE E DEL SUO AMBIENTE NELLE
ISTITUZIONI

1. Principi anatomofisiologici dell'organo cutaneo e della patologia più frequente.
2. Applicazione di tecniche di pulizia e di igiene personale.
3. Prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione: igiene, protezione della pelle e cambiamenti posturali.
4. Applicazione di cure all'utente incontinente e colostomizzato.
5. Prevenzione e controllo delle infezioni. Procedure di isolamento e prevenzione delle malattie trasmissibili.
6. Assistenza all'utente per vestirsi.
7. Collaborazione nella cura post-mortem.

UNITÀ DIDATTICA 2. MANTENIMENTO DELL'ORDINE E DELLE CONDIZIONI IGIENICHE NELLA STANZA DELL'UTENTE

1. Disposizione e pulizia degli effetti personali dell'utente.
2. Controllo delle condizioni ambientali
3. Tecniche di preparazione dei letti

UNITÀ DIDATTICA 3. AMMINISTRAZIONE DEGLI ALIMENTI E RACCOLTA DEI RIFIUTI NELLE ISTITUZIONI

1. Evoluzione del metabolismo nel ciclo vitale.
2. Principi anatomofisiologici del sistema digerente ed endocrino. Patologie correlate.
3. Controllo dei fogli di dieta.
4. Alimentazione orale.
5. Tecniche di raccolta per lo smaltimento dei rifiuti.
6. Prevenzione dei rischi nell'alimentazione e raccolta delle eliminazioni.

PARTE 3. INTERVENTO NELL'ASSISTENZA SOCIO SANITARIA NELLE
ISTITUZIONI

UNITÀ DIDATTICA 1. RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI SPECIALI DELLE
PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI.

1. Situazioni particolari: utenti senza famiglia, famiglie disfunzionali.
2. Osservazione e registrazione dell'evoluzione funzionale e dello sviluppo delle attività di cura fisica
3. Tipi di ausili tecnici e tecnologici per la vita quotidiana.

UNITÀ DIDATTICA 2. PARTECIPAZIONE ALL'ASSISTENZA SANITARIA PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI IN CAMPO SOCIO SANITARIO.

1. Anatomofisiologia e patologie più frequenti.
2. Partecipazione alla rilevazione dei segni vitali.
3. Partecipazione alla somministrazione di farmaci: via orale, topica e rettale.
4. Farmaci nel caso di persone con diabete.
5. Collaborazione nell'applicazione di tecniche di aerosolterapia e ossigenoterapia.
6. Collaborazione nell'applicazione di trattamenti locali e metodi a caldo-freddo.
7. Uso di materiali per la medicazione.
8. Rischi legati ai farmaci.
9. Prevenzione dei rischi professionali nelle attività di assistenza sanitaria.

UNITÀ DIDATTICA 3. COLLABORAZIONE NELLA MOBILITAZIONE, NEL
TRASFERIMENTO E NELLA DEAMBULAZIONE DEGLI UTENTI

1. Principi anatomofisiologici di sostegno e di movimento del corpo umano. Patologia più frequente. Biomeccanica delle articolazioni.
2. Principi anatomofisiologici del sistema nervoso.
3. Posizioni anatomiche.
4. Principi di meccanica del corpo.
5. Tecniche di mobilitazione, trasferimento e deambulazione:
6. Prevenzione dei rischi professionali nei compiti di deambulazione, trasferimento e mobilitazione.

UNITÀ DIDATTICA 4. PRIMO SOCCORSO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
NELLE ISTITUZIONI.

1. Riconoscimento delle situazioni di rischio: protocolli e regole su quando intervenire. Avvertenze per i professionisti responsabili.
2. Tecniche di intervento urgente in caso di:
3. Manutenzione dei kit di primo soccorso.

UNITÀ DIDATTICA 5. RISPETTO DELLE REGOLE PER LA PULIZIA DEI
MATERIALI E DEGLI STRUMENTI SANITARI.

1. Applicazione delle operazioni di pulizia dei materiali sanitari.
2. Processo di disinfezione. Metodi e materiali.
3. Processo di sterilizzazione. Metodi e materiali.
4. Prevenzione delle infezioni.
5. Smaltimento dei rifiuti sanitari.
6. Prevenzione dei rischi professionali nella pulizia del materiale sanitario.

PARTE 4. SOSTEGNO PSICOSOCIALE, ASSISTENZA RELAZIONALE E
COMUNICATIVA NELLE ISTITUZIONI

UNITÀ FORMATIVA 1. ANIMAZIONE SOCIALE PER PERSONE NON
AUTOSUFFICIENTI

UNITÀ DIDATTICA 1. PARTECIPAZIONE ALLA CURA PSICOSOCIALE DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NELL'ISTITUZIONE SOCIO-SANITARIA

1. Promuovere l'adattamento delle persone dipendenti all'istituzione: il rapporto di aiuto
2. Promuovere il rapporto sociale delle persone non autosufficienti.
3. L'uso dell'ambiente come fattore che favorisce l'autonomia personale, la comunicazione e le relazioni sociali

UNITÀ DIDATTICA 2. RICONOSCIMENTO DELLE CARATTERISTICHE
PSICOLOGICHE DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NELLE ISTITUZIONI

1. Concetti fondamentali.
2. Processo di invecchiamento
3. Disabilità in persone non autosufficienti.

UNITÀ DIDATTICA 3. ACCOMPAGNAMENTO DEGLI UTENTI

1. Concetto di accompagnamento delle persone non autosufficienti nell'istituzione.
2. Aree di intervento e interventi più frequenti.
3. Funzioni e ruolo del professionista nell'accompagnamento.
4. Tecniche e attività per favorire il rapporto sociale.
5. Tecniche e attività per favorire il rapporto sociale.
6. Accompagnamento nelle attività.

UNITÀ FORMATIVA 2. MANTENIMENTO E MIGLIORAMENTO DELLE
ATTIVITÀ QUOTIDIANE DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NEGLI
ISTITUTI

UNITÀ DIDATTICA 1. MANTENIMENTO E ALLENAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE NELLE SITUAZIONI QUOTIDIANE DELL'ISTITUZIONE

1. Tecniche per l'allenamento della memoria.
2. Tecniche per l'allenamento dell'attenzione.
3. Tecniche per l'allenamento dell'orientamento spaziale, temporale e personale.
4. Tecniche per l'allenamento del ragionamento.
5. Elaborazione di strategie di intervento di base.

UNITÀ DIDATTICA 2. MANTENIMENTO E ALLENAMENTO DELLE ABITUDINI DI AUTONOMIA PERSONALE NELLE SITUAZIONI QUOTIDIANE
DELL'ISTITUZIONE

1. Tecniche, procedure e strategie di intervento.
2. Tecniche di risoluzione dei conflitti
3. Procedure e strategie di modifica del comportamento
4. Comportamenti di gruppo
5. Utilizzo della dinamica di gruppo
6. Osservazione degli utenti in situazioni speciali, feste ed eventi

UNITÀ FORMATIVA 3. TECNICHE DI COMUNICAZIONE CON PERSONE
NON AUTOSUFFICIENTI NELLE ISTITUZIONI

UNITÀ DIDATTICA 1. MIGLIORARE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE CON L'UTENTE

1. Il processo di comunicazione.
2. Ostacoli alla comunicazione.
3. Linee guida per migliorare la comunicazione con l'utente.
4. Tecniche di base della comunicazione non verbale
5. Adattare il lessico dell'istituzione alle caratteristiche dell'utente
6. Comunicazione con la famiglia e l'ambiente dell'utente

UNITÀ DIDATTICA 2. USO DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE ALTERNATIVE E AUMENTATIVE

1. Esigenze speciali di comunicazione
2. Strategie e risorse per l'intervento comunicativo.
3. Sistemi alternativi di comunicazione.
4. Ausili tecnici per la comunicazione alternativa e aumentativa.
5. Tecniche di comunicazione con i malati di Alzheimer.

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Titolo ottenuto

Un volta terminati gli studi e aver superato la prova di valutazione, l'alunno riceverà diploma che certifica il “MASTER IN ASSISTENZA SOCIO SANITARIA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI IN ISTITUZIONI SOCIALI”, di MARE NOSTRUM BUSINESS SCHOOL, avallato , grazie alla nostra condizione di soci, dal CECAP e AEEN, e cioè le massime istituzioni spagnole per la formazione e la qualità.
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