La Toscana avvia la riforma dei centri per l'impiego

Attualità

Firmato l'accordo con il Ministero, in base al quale i servizi per l'impiego passano dalle Province alla Regione.

  • 06/11/2015

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Redazione di Educaweb
Da un po' di tempo se ne parlava ed era chiaro che le cose andassero in questa direzione. A fare da apripista per le altre regioni è la Toscana il cui presidente, Enrico Rossi, ha firmato nei giorni scorsi un accordo in base al quale i centri per l'impiego diventeranno, a partire da gennaio 2016, di competenza regionale e non più provinciale. In cosa consiste questo cambiamento e quali sono gli obiettivi?

Almeno nel breve termine, le variazioni non riguarderanno la dislocazione dei centri sul territorio, centri che continueranno a rimanere aperti nelle loro sedi attuali svolgendo  regolarmente la loro attività, ma in un'ottica di più ampio respiro, improntata a una più alta qualità ed efficienza dei servizi.
 
L'idea inziale della Regione Toscana, che rimane ancora tale, sarebbe stata quella di costituire fin da subito un'Agenzia del lavoro unica per legare assieme formazione e servizi per il lavoro, superando i limiti provinciali. I tempi per realizzare questo passaggio, tuttavia, non sono immediati e richiedono alcuni step preliminari. Nei prossimi mesi, intanto, avverrà il passaggio dei lavoratori dei centri per l'impiego alla Regione Toscana, e si lavorerà per migliorare l'offerta dei servizi e dotare il personale delle competenze necessarie agli sviluppi futuri.
 
Sarà creata un'agenzia per il lavoro e per la formazione regionale? Ci saranno vantaggi per gli utenti? Cosa accadrà alle altre regioni? Continueremo a darvi aggiornamenti su questa finestra, seguiteci per non perdere le ultime novità sul mondo del lavoro e della formazione.