Orientamento al lavoro

Il pubblico impiego

Prima di parlare dei concorsi e delle migliori strategie per superarli, ci sembra interessante parlarvi del pubblico impiego e di cosa significa lavorare in questo settore.

Il termine pubblico impiego indica il particolare rapporto che lega un lavoratore a una pubblica amministrazione, rapporto che si differenzia da quello che si ha con un impresa privata per vari motivi: primo fra tutti, quello di offrire particolari tutele nei confronti dei lavoratori, anche se le cose oggi stanno in parte cambiando.

Il contratto di pubblico impiego, come dice il nome, comporta sempre che alla base ci sia un interesse pubblico, dal momento che lo stesso datore di lavoro è un soggetto pubblico. Ad esempio, può essere lo Stato (Ministeri, Scuole, Forze Armate, Prefetture) un ente locale (Regione, Provincia, Comunità Montane, Asl, ecc.), enti nazionali e territoriali (Inps, Camera di Commercio, Poste ecc.). Il pubblico impiego è attualmente regolato dal Testo Unico del Pubblico Impiego.

Operando in svariati settori, gli enti pubblici permettono inserimenti lavorativi nei profili professionali più diversi. Oltre agli impiegati amministrativi, la Pubblica Amministrazione ospita, nel suo organico, anche geometri, architetti, medici, biologi, bibliotecari, assistenti sociali, ecologi ecc. In base alla propria formazione, alle proprie aspirazioni e ai propri interessi, è possibile cercare la collocazione più adeguata.

Per lavorare nella pubblica amministrazione è necessario, di norma, prendere parte a un concorso.

Caratteristiche del Pubblico Impiego:
  • Non esiste un titolare d'azienda: a differenza delle imprese private, qui non esiste un soggetto che possa essere definito 'padrone'. L'unico vero titolare, in questo caso, è l'intera comunità.
  • Non esiste una finalità del profitto: la pubblica amministrazione non svolge attività a scopo di lucro, il suo unico fine è quello di rispondere al bene della comunità.
  • Le mansioni e le posizioni professionali sono codificate in maniera molto dettagliata
  • Il livello di autonomia è basso perché esiste un'organizzazione gerarchica prestabilita e una programmazione da seguire e mettere in atto.  
  • Assicura una sicurezza maggiore rispetto al lavoro privato, sebbene stia diminuendo sempre di più.
  • Un codice  di  comportamento, uguale per tutti, che detta le regole della condotta dei pubblici dipendenti.
Come accedere al pubblico impiego

Le principali strade per accedere al pubblico impiego sono tre:
  • partecipazione ai concorsi pubblici : la più comune
  • mediante iscrizione alle liste di collocamento: per qualifiche e profili per i quali si richiede solo la scuola dell'obbligo.
  • per chiamata diretta: utilizzata per le categorie protette.
Si può essere assunti nelle pubbliche amministrazioni con contratto a tempo indeterminato oppure  utilizzando una delle forme di lavoro flessibile previste dalle attuali normative.

Lo stipendio varia in base al tipo di contratto corrispondente alla categoria all'interno della quale è inquadrato il dipendente (variabile in base al ruolo e al livello professionale).