Perché un Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione?

Attualità

Sicuramente perché, nella società contemporanea, la comunicazione è uno dei più potenti fattori che influiscono sulla cultura del tempo e sui comportamenti individuali e collettivi. Saper comunicare sta diventando una competenza imprescindibile e determinante per il successo in tutti i campi della produzione e del sapere.


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Redazione Educaweb.it
Il corso di laurea Scienze della Comunicazione (che il Ministero colloca nell'ambito L20) si rivolge a chi ritiene che la comunicazione abbia assunto un ruolo determinante e una dimensione sempre più strategica nel mondo attuale. Si tratta di una dimensione in continua evoluzione, che per questa ragione richiede sempre nuove competenze e una specializzazione sempre più alta.
Questa laurea include le più recenti discipline legate alle professionalità della comunicazione e richieste con maggiore frequenza nel mondo del lavoro. I giovani che la frequentano imparano le teorie e le pratiche delle scienze che descrivono e analizzano la società contemporanea (storia, linguistica, semiotica, sociologia) insieme alle teorie e alle pratiche delle tecniche comunicative (social media, informatica, multimedia, web content management), con una particolare attenzione per l'apprendimento della lingua inglese.

Percorso formativo e obiettivi

Obiettivo del corso è l'acquisizione delle conoscenze dei modelli teorici e dei metodi di analisi della linguistica, della sociologia dei processi culturali e comunicativi, dei sistemi di elaborazione delle informazioni, della filosofia e teoria dei linguaggi, delle scienze politiche, della storia contemporanea e della psicologia cognitiva, incluse le metodologie sperimentali e la ricerca sul campo; i diversi aspetti dello studio interdisciplinare del ruolo sociale, economico e storico dei media e tecnologie della comunicazione e del loro impatto sociale e culturale così come le tematiche alla base dello studio del rapporto fra società e media.

Il percorso formativo è articolato in più blocchi tematici:
Fondamenti scientifici e metodologici: Sono qui comprese le scienze di base (discipline semiotiche e linguistiche, informatiche, storico-politico-filosofiche) indispensabili alle scienze della comunicazione.
I relativi insegnamenti sono collocati lungo i primi tre anni; in particolare la storia contemporanea, la linguistica, l'informatica applicata e la semiotica al primo anno e la psicologia cognitiva e antropologia cognitiva al secondo anno. In aggiunta ci sono le discipline della comunicazione, dei linguaggi e delle tecniche dei media, della linguistica italiana e della lingua inglese e le discipline psicosociali.

Discipline dei linguaggi, semiotica e comunicazione: Queste materie, forniscono la base comune a tutti gli ambiti professionali della comunicazione. Comprendono in particolare la semiotica dei testi e dell'immagine e la linguistica. Le teorie e le tecniche della comunicazione di massa, e la sociologia dei processi comunicativi sono collocate al primo anno. Al secondo anno sono collocate sociolinguistica, linguistica inglese e semiotica dell'immagine. Al terzo anno linguistica inglese e filosofia del linguaggio.

Discipline psico-sociali, informatiche: Le discipline psico-sociali includono psicologia cognitiva al secondo anno e percezione grafica come opzione al terzo anno. La base di tecnologie applicate si arricchisce con design dell'interazione al terzo anno e, come altra opzione, interazione uomo-macchina.

Discipline sociali, mediologiche e della comunicazione politica: Queste discipline vengono insegnate al primo anno nei corsi di sociologia visuale e nell'introduzione alla comunicazione politica. Al secondo anno in scienze dell'opinione pubblica, giornalismo e nuovi media, storia del giornalismo e diritto della comunicazione.

Una volta arrivati al terzo anno…

Il corso in Scienze della Comunicazione è strutturato in modo che una volta arrivati al terzo anno si possano scegliere degli esami che caratterizzino le proprie competenze.

Gli ambiti a cui appartengono questi esami a scelta sono:
•    linguistica e scienze cognitive;
•    comunicazione sociale;
•    tecniche e tecnologie della comunicazione;
•    comunicazione politica e sociale.

Le conoscenze acquisite in ciascuno di questi quattro settori permettono ai laureati di proseguire degli studi all'interno dei corsi di Laurea Magistrale in Strategie e tecniche per la comunicazione, e Scienze internazionali.

Sbocchi occupazionali

Le competenze acquisite permetteranno di intervenire in diversi aspetti del rapporto fra società e media con uno spirito critico pertinente a:
•    giornalismo (su carta, radiofonico, televisivo, on-line)
•    comunicazione d'impresa (pubblicità e marketing)
•    comunicazione politica, pubblica e istituzionale
•    tecnologie per la comunicazione (comprese applicazioni per telefonia mobile)

Di seguito solo alcuni dei possibili sbocchi occupazionali offerti dal corso:
•    Esperti di marketing
•    Esperti di pubblicità e di pubbliche relazioni
•    Esperti di servizi culturali
•    Esperti nell'organizzazione di fiere, convegni ed eventi culturali
•    Giornalismo e comunicazione multimediale
•    Information and Communication Technologies
•    Le professioni del web