Per sfidare la crisi serve più formazione

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Le aziende richiedono figure altamente specializzate ma hanno difficoltà a reperirle sul mercato. I dati dell'osservatorio di Expo Training.

  • 05/08/2014

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Redazione di Educaweb
La formazione è davvero importante per il rilancio delle imprese? Sembrerebbe proprio di sì a giudicare dal fatto che sempre più aziende italiane richiedono figure altamente specializzate e competenti e hanno non poche difficoltà a reperirle. Il paradosso è che solo 18% delle piccole e medie imprese nel 2013 ha investito in corsi di formazione e aggiornamento per i propri dipendenti. Tali dati sono frutto di recenti ricerche condotte dall'osservatorio Expo Training (la fiera italiana della formazione) su un campione di 1000 aziende italiane secondo cui il protrarsi della crisi ha fortemente ridimensionato i programmi formativi sostenuti dal finanziamento pubblico (specie quello delle Regioni), mentre la percentuale di aziende private che hanno fatto formazione nel 2013 ristagna: solo il 10% nelle imprese fino a 100 dipendenti, il 25% nelle imprese fino a 300 dipendenti.

"La formazione è essenziale sia per sviluppare il talento della forza lavoro esistente, sia per preparare nuove figure professionali pronte ad entrare in azienda. Le più richieste sono nel campo dell'economia e della gestione d'impresa, nel marketing, nell'informatica, in scienze matematiche, green economy, servizi alla persona, e poi ingegneri, architetti e dirigenti", rileva l'indagine, che ha consentito anche di stilare una classifica delle tematiche formative preferite dalle aziende italiane: Marketing vendite; Sicurezza; Management; Lingue; Informatica; Comunicazione interpersonale; Tecniche di produzione; Qualità; Giuridico normativa; Contabilità e finanza.

La necessità di sviluppare nelle imprese la cultura della formazione è avvertita con urgenza e sarà uno dei temi centrali di Expo Training, la fiera della formazione la cui prossima edizione è in programma dal 1 al 3 ottobre a Milano, con 15 mila metri quadrati di area espositiva, oltre 100 espositori, 250 tra convegni e workshop, circa 5 mila visitatori, di cui almeno 3 mila in rappresentanza di aziende.