Orientamento al lavoro

Presentarsi nel mondo del lavoro

La prima cosa da fare per presentarsi al mondo del lavoro, è quella di cominciare a predisporre un buon dossier personale, un insieme di documenti che parli di voi e della vostra esperienza personale. Attraverso questo insieme di documenti le aziende alle quali vi proponete potranno farsi una prima idea di voi, delle vostre competenze e della nostra personalità, e valutare se potete essere utili per loro.
 
Una buona auto-presentazione corrisponde a una buona auto-promozione e può essere composta da diverse parti e strumenti, anche in relazione al vostro livello di esperienza e al settore professionale che vi interessa. 
 
Oggi esistono anche vari modelli, reperibili online, che consentono di predisporre il materiale adeguato a ogni tipo di necessità. 

Raccomdazioni:
Al di là delle modalità che sceglierai per presentarti al mondo del lavoro, cerca sempre di essere chiaro, efficiente e coerente  rispetto a ciò che vuoi comunicare di te stesso. 

IL CURRICULUM VITAE

Avere a disposizione un curriculum vitae ben fatto è indispensabile per cominciare a presentarsi ai possibili datori di lavoro. Il curriculum rappresenta il proprio "biglietto da visita" e deve perciò essere molto curato, corretto, chiaro ed "interessante", nel senso che deve evidenziare, in maniera sintetica, quelle capacità che possono rendere una candidatura interessante per un'azienda.
 
Un curriculum ben fatto dovrà essere:
  • di semplice lettura, per cui usare una grafica chiara e organizzare bene gli argomenti;
  • sintetico, al massimo due pagine;
  • esaustivo e aggiornato, nel senso che deve contenere informazioni precise sulle esperienze professionali, sugli studi, sulle proprie competenze e reperibilità;
  • professionale, ossia presentarsi come documento ufficiale, quindi attenzione agli errori di ortografia e grammatica;
  • mirato alla posizione lavorativa ricercata e all'azienda destinataria.
     
L'Europass Curriculum Vitae è un modello standardizzato che consente di descrivere, sulla base e di un formato condiviso e riconosciuto in tutta Europa, le esperienze di studio e di lavoro e le competenze sviluppate da un individuo, al momento della presentazione di una candidatura per un lavoro o per la prosecuzione di un percorso formativo. E 'altamente raccomandato per chi vuole lavorare in Europa, ma anche per tutti coloro che vogliono mettere in evidenza le loro abilità come un elemento di differenziazione nel loro curriculum.
 
Anche in base al settore di specializzazione e al lavoro al quale si aspira, i tipi di cv possono differenziarsi molto l'uno dall'altro e includere alcune caratteristiche piuttosto che altre. In uno degli articoli presenti nella nostra emeroteca abbiamo parlato, ad esempio del cosidetto cv creativo, indicato per chi vuol trovare lavoro nel campo della moda, dell'arte e del design.

IL PORTFOLIO

Oltre al semplice curriculum, oggi è sempre più diffusa l'abitudine di creare, per presentare al meglio il proprio profilo, il cosiddetto portfolio. Il portfolio, altro non è che una versione del curriculum più ampia e strutturata, all'interno della quale si sviluppano e si dettagliano varie sezioni. Rispetto al cv, inoltre, il portfolio può comprendere ancora più materiali, anche di tipo multimediale. 
 
Qualche anno fa si parlava di portfolio solo per alcune professioni, come quelle legate alla grafica o all'architettura, ma oggi il concetto di portfolio (o ancora meglio di e-portfolio, cioè portfolio elettronico) si è esteso e può essere utilizzato da tutti.
 
In un portfolio, per esempio, potresti integrare il tuo curriculum con:
  • presentazioni in PDF di un tuo lavoro visivo;
  • foto o video di un'attività che hai svolto;
  • articoli, brevi saggi o tesine che hai scritto (per esempio anche durante la scuola superiore, sul giornale scolastico o per un concorso letterario);
  • disegni o foto di oggetti che hai realizzato o di prodotti ai quali hai lavorato;
  • registrazioni sonore o video di un tuo intervento durante un evento pubblico (anche nella tua scuola o per la presentazione di un'attività sociale, per esempio).

COME CREARE UN CV O UN PORTFOLIO EFFICACE E BEN ORGANIZZATO

1. Utilizza un modello diffuso e richiesto, come quello europeo di Europass, come base e poi sviluppane una tua versione personalizzata, anche prendendoti la libertà di modificare il modello qua e là per descrivere al meglio chi sei e cosa fai, per esempio eliminando le sezioni che non ti sono necessarie o aggiungendone di nuove.

2. Dividilo in paragrafi e sezioni per argomento, con una logica precisa e ben identificabile.
Una struttura di base per esempio può essere:
Esperienze - Educazione - Certificazioni - Competenze - Contatti personali - Riferimenti utili e referenze

3. Usa uno stile comunicativo appropriato:
  • font chiaro e leggibile;
  • colore nero su bianco;
  • evita di usare parole o frasi troppo ?comuni', soprattutto nel descrivere le tue attitudini e competenze;
  • cerca di essere sintetico, spiegando in dettaglio solo le esperienze più importanti;
  • metti in rilievo i punti di forza, sezione per sezione.
4. Fornisci tutti gli elementi possibili per approfondire la conoscenza:
  • inserendo riferimenti e link utili per trovare maggiori informazioni su di te o sulle tue esperienze (per esempio al programma didattico della tua scuola, al sito dell'azienda per la quale hai lavorato in passato ecc.);
  • inserendo link alle tue pagine online pubbliche (sito web personale, profili sui social network, profili sulle community di interesse o al tuo portfolio online ecc.).

TESTI UTILI PER CANDIDARSI

Per candidarvi a un offerta di lavoro, richiedere borse di studio o iscriversi ad attività formative, potreste avere la necessità di scrivere brevi testi di presentazione, complementari al vostro curriculum/portfolio, sotto forma di:
  • lettera di candidatura: fa riferimento a un'offerta/richiesta specifica di lavoro o tirocinio, usualmente, e deve rispondere ai requisiti indicati nell'offerta stessa;
  • lettera di autocandidatura: ha una struttura simile alla prima lettera, ma in questo caso non fa riferimento a nessun tipo di annuncio;
  • brevi presentazioni: possono essere riferite alla persona stessa o a un suo particolare progetto, sono in genere testi brevi, di 10-20 righe al massimo;
  • lettera di motivazione: è richiesta per opportunità formative e borse di studio e include le motivazioni per le quali si vuol proseguire un certo percorso di studio, illustrando anche le proprie 'ragioni' personali e attitudini;
  • descrizione di un progetto di ricerca o professionale: si tratta di testi più lunghi e strutturati, che si rendono talvolta necessari per descrivere in dettaglio l'idea di un progetto professionale o di ricerca, con  una buona organizzazione dei contenuti e informazioni di supporto.
Se devi scrivere una lettera vera e propria, ti forniamo qui di seguito una struttura di base delle informazioni che sono sempre necessarie...ma ricordati che un po' di personalizzazione fa sempre un buon effetto.
 
Intestazione
Dati e contatti personali - riferimento e contatto del destinatario.
 
Oggetto
Contenuto della lettera in breve.
 
Prima parte
Chi sono io - motivo della lettera ed esposizione discorsiva di se e delle proprie esperienze significative rispetto all'offerta/proposta
 
Seconda parte
Conosco la vostra realtà - commenti e considerazioni che facciano capire la tua conoscenza dell'azienda, ente o scuola che stai contattando e il tuo interesse specifico per loro.
 
Terza parte
Io e voi insieme - considerazioni sulla tua partecipazione e interazione in quella realtà (azienda, ente o scuola), su cosa pensi di poter apportare in base alle tue competenze ed esperienze.